

Per natale un post un po più riflessivo per capodanno un post più profano, nel disegno Donna Champagne (in due versioni) che insieme a me vi augura un

A Natale si usa fare dei doni. Montagne di regali, quintali di carta elegante, chilometri di filo dorato, biglietti di auguri grossi come lenzuoli. Crediamo di sdebitarci così verso le persone cui dobbiamo riconoscenza. Ma è troppo facile, troppo comodo. Come cristiani abbiamo il dovere, non di fare dei doni, ma di trasformarci in dono. Far sì che la nostra vita sia un dono senza riserve. Per tutti. Perché ciascuno di noi è debitore verso tutti gli altri.
(Alessandro Pronzato, Vangeli scomodi)
Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.


cia.
tutto fatto in casa. Oltre alla particolarità del presepe durante la visione di questo si può osservare un ciclo di luci che ricreano l'alba e il tramonto, le stelle, la stella cometa e le varie illuminazioni notturne. Inoltre il casaro è l'unica statuina in movimento, rompe la cagliata (video). Purtroppo quest'anno non sarà esposto.

Se per curiosità o altro volete una copia della rivista posso spedirla via posta, basta chiedere.

ompie gli anni?" Così che come sempre cercavo un regalo che avesse molto a che fare con il destinatario. Pensa che ti ripensa mi è venuto in mente di regalare a questa persona un disegno che la ritraesse in versione super eroina. Detta idea centra con la festeggiata per u
na lunga storia che non vi sto a raccontare. Da questo strano e perverso giro è nata la super eroina MANUZIG MANUZAG, grandissima cacciatrice di mosche, grazie alla sua abilità e alla sua infallibile arma: un pezzo di cartoncino con su scritto ammazza mosche.



nuovo post, la parete è ultimata da una settimana abbondante ma prima sono andato a Brno a vedere il moto gp poi comunque non avevo la macchina fotografica perché ha seguito mia sorella in quel di Santiago di Compostela.
decorata, nella seconda a destra quello che è lo stato attuale della stanza, cioè davanti alla parete ho messo tre sedie di un vecchio cinema trovate da un rottamaio per niente e ristrutturate. Mentre la terza foto a sinistra ritrae l'ultimo cerchio della parete in alto a destra, che purtroppo non si vede nelle foto più p
anoramiche perché c'è il lampadario davanti (avrei dovuto cavarlo), dove con uno stencil a più colori mi sono rappresentato. Le ultime due foto sono semplicemente dei tentativi di foto ....... dategli un nome voi.

io cugino, che in data 22/07/08 si è laureato con il massimo dei voti in Scienze e tecnologie delle produzioni animali.











